22 Dic Bite dentale: cos’è e a cosa serve?
Il bite dentale è una soluzione pratica e discreta per risolvere le problematiche legate alla chiusura di mandibola e mascella.
Il termine, di derivazione inglese, significa “morso” ed è legato al suo posizionamento tra le due arcate dentali.
Scopriamo di più insieme.
Cos’è il bite dentale?
Il bite è una placca occlusale, un apparecchio trasparente a forma di mascherina realizzato con resine acriliche o con materiali termoformati.
In genere viene modellato dal dentista sull’arcata, dove va posto per limitare i danni causati da bruxismo o disturbi temporo-mandibolari.
Esistono però anche dei dispositivi preformati e automodellanti facilmente acquistabili in farmacia, più economici rispetto al bite realizzato su misura dal dentista ma non ugualmente efficaci e sicuri.
Non solo per il materiale utilizzato, più morbido e quindi inadatto a risolvere problematiche come il bruxismo. Il bite dentale è uno strumento terapeutico e come tale va realizzato su misura e utilizzato secondo i modi e le tempistiche indicate da un dentista esperto.
Quest’ultimo, a seconda dei disturbi riscontrati, potrebbe consigliarne l’uso di giorno, di notte o durante lo svolgimento di discipline sportive intense e potenzialmente dannose per i denti.
Due modelli di bite, diverse funzioni
Come già anticipato, esistono due modelli di bite dentale:
- Rigido e personalizzabile: viene realizzato dal dentista in base alla forma dell’arcata del singolo paziente, al fine di risolvere problematiche specifiche.
- Morbido e universale: può essere acquistato in farmacia o parafarmacia, senza alcuna prescrizione medica. Il materiale è studiato per adattarsi con facilità a qualsiasi arcata ma, proprio per tale ragione, i bite automodellanti non possiedono la stessa efficacia di quelli professionali.Possono essere utilizzati per proteggere i denti dall’usura, ma non per risolvere disturbi o patologie del cavo orale.
A cosa serve il bite dentale?
È conosciuto prevalentemente come rimedio notturno al digrignamento dei denti, ma in realtà sono moltissime le funzioni del bite dentale.
- Aiuta a correggere i problemi di malocclusione.A causa di abitudini scorrette o interventi dentali mal riusciti, è possibile che mandibola e mascella presentino una chiusura poco armoniosa, con conseguenze negative sul cavo orale ma non solo. Chi soffre di tale disturbo tende anche ad accusare mal di schiena o mal di testa.
Un’attenta valutazione da parte del dentista, seguita da un piano d’azione mirato con il bite dentale, permette di intervenire sulla posizione delle due arcate dentali e risolvere eventuali problemi di postura o casi di rachide.
- Riduce i danni causati dal bruxismo, l’abitudine involontaria di serrare con forza i denti sia di giorno che di notte.Il bite dentale preserva in primo luogo lo smalto – limitando così il rischio che si formino carie o che aumenti la sensibilità al caldo e al freddo – e protegge i denti da fratture.
In più, contrasta le conseguenze “extra orali” dovute allo sfregamento: mal di testa, dolori a guance, orecchie e spalle, rigidità della mandibola, vertigini e sensazione di stanchezza.
- Il bite dentale è anche un formidabile alleato per chi russa durante la notte!Tale disturbo è dovuto infatti a un posizionamento scorretto delle arcate nel sonno, e alla conseguente ostruzione del flusso d’aria tra naso e laringe.
Riportando mandibola e mascella a una posizione corretta è possibile quindi risolvere anche questo fastidioso problema.
Il bite dentale è grande amico della salute orale di adulti e bambini, e dell’intero organismo.
Noi esperti dello studio Dott. Ponchio dentista Locarno ci prendiamo cura dei sorrisi dei pazienti con questa e altre soluzioni mirate.
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