Trauma ai denti: quello che devi sapere - Sorridi Magazine - Il Dentista Risponde
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Trauma ai denti: quello che devi sapere

 

Un trauma ai denti è un evento tutt’altro che insolito, sia nei bambini che negli adulti.

L’intervento tempestivo da parte del dentista è fondamentale per salvaguardare la salute di denti e gengive. Ma, in questi casi, lo è altrettanto sapere cosa fare subito dopo una caduta o un urto, a seconda dei danni riportati.

Scopriamo di più insieme.

 

Trauma dentale senza danni apparenti

In seguito a una caduta o un urto con conseguenze sul cavo orale, può accadere che uno o più denti risultino doloranti ma privi di danni apparenti.

Non sottovalutare il trauma ai denti per questa ragione.  Meglio fissare prima possibile un controllo dal dentista di fiducia.

L’elemento dentario interessato deve essere comunque esaminato e sottoposto a radiografia, subito dopo il trauma e nelle settimane successive. Potrebbe infatti andare incontro a infezioni, calcificazione, anchilosi – la fusione della radice con l’osso del dente – e, nei casi più gravi, a necrosi dentale.

E prevenire è sempre meglio che curare.

 

Distacco di un frammento della corona dentale

Si tratta di un trauma ai denti frequente nei bambini, soprattutto nei più piccoli, e in particolare i denti anteriori.

Per il pronto intervento, gli esperti consigliano di pulire la ferita con una garza umida e tamponare l’area circostante con del ghiaccio, specie se presenta gonfiore o sanguinamento. Dopo qualche tempo il dente che ha subito il trauma potrebbe apparire meno bianco e assumere una colorazione giallastra a causa della degenerazione della polpa.

Se, invece, tale trauma dentale dovesse verificarsi a carico dei denti permanenti? Bisognerebbe comunque ripulire accuratamente il dente scheggiato o spezzato secondo le procedure indicate e recarsi il prima possibile da uno specialista del sorriso.

 

Fratture ai denti: cosa fare?

In caso di forte trauma ai denti la corona, così come la radice, potrebbero subire danni importanti come una frattura, con possibili conseguenze anche sulla polpa dentale.

Quando questo accade è necessario intervenire con la massima urgenza: le fratture ai denti comportano il serio rischio di necrosi e non vanno mai trascurate.

Dopo avere eseguito le consuete operazioni di pulizia e applicato del ghiaccio, quindi, recati quanto prima dal tuo dentista di fiducia.

 

Intrusione del dente

In seguito a un urto o a una caduta si potrebbe avere l’impressione che il dente si sia accorciato o che sia addirittura scomparso del tutto.

Ciò avviene quando il dente rientra all’interno dell’osso alveolare e il da farsi cambia a seconda dell’intensità con cui tale trauma dentale si verifica.

Se si tratta di un dente da latte e l’intrusione non supera i 3 millimetri di profondità, vi è una bassa probabilità di riportare danni permanenti, tanto al dente deciduo quanto a quello permanente soprastante. In caso contrario, sarà l’odontoiatra a determinarne la gravità e, ovviamente, le modalità di intervento.

In ogni caso, niente paura: a tutto c’è un rimedio.

 

Estrusione del dente

Un trauma ai denti può anche spingere il dente di qualche millimetro fuori dall’alveolo.

Anche in questo caso, niente panico: l’unica cosa da fare è affidarsi a un dentista esperto, che lo allineerà nuovamente al resto della dentatura.

 

Espulsione del dente dall’alveolo

In ambito di trauma ai denti, uno dei casi più gravi è rappresentato dall’avulsione del dente, e cioè dalla sua espulsione dall’alveolo, con rottura del legamento parodontale.

Per mantenere in vita le cellule del legamento bisogna mantenerlo umido, e quindi immergere e conservare il dente – senza risciacquarlo – nella saliva, oppure in un po’ di latte a lunga conservazione o nella soluzione fisiologica.

Il dentista proverà poi a riposizionarlo, ma ricorda: la buona riuscita dell’operazione dipende dalla rapidità con cui ci si reca in studio. Non rimandare!

 

Lussazione del dente

Consiste nello spostamento dell’elemento dentario di lato oppure verso l’interno o l’esterno della bocca.

Se quest’ultimo non supera i 5 millimetri, esistono buone possibilità che la polpa non ne risulti definitivamente compromessa.

Chiaramente spetta all’odontoiatra il compito di riposizionare il dente, a meno che a subire il trauma ai denti non sia un bambino: l’osso che circoscrive i denti da latte è elastico, per cui anche il genitore può riportare il dente nella sua posizione, esercitando una lieve pressione con le dita.

 

A prescindere dal tipo di trauma ai denti, è fondamentale evitare il “fai da te” e i “non è niente”, richiedendo immediatamente il consulto di un esperto del sorriso. Così sarai sicuro di salvaguardare la buona salute del cavo orale e dei denti di grandi e bambini.

In caso di trauma o per qualsiasi altra esigenza, gli esperti dello studio Dott. Ponchio Dentista Locarno sono a tua completa disposizione.

Contattaci al numero + 41 91 751 80 87 0, o invia una mail all’indirizzo info@studioponchio.ch per fissare un appuntamento.