09 Giu Sai com’è fatto un dente? Conosciamoli meglio per proteggerli al meglio
I denti contribuiscono allo svolgimento di funzioni vitali, eppure non tutti sanno com’è fatto un dente.
Impariamo a conoscerli meglio, per prendercene cura al meglio.
Cos’è un dente?
Prima di capire com’è fatto un dente, devi sapere che ognuna di queste strutture dure si trova all’interno di apposite cavità ossee chiamate alveoli, alle quali i denti sono connessi tramite un fascio di fibre elastiche detto legamento parodontale.
I denti sono poi circondati dalle gengive, che li proteggono e creano una sorta di barriera naturale che impedisce l’ingresso dei batteri al loro interno.
La loro funzione principale è la masticazione, ma contribuiscono in modo attivo anche all’attività di fonazione e hanno un ruolo importante dal punto di vista estetico.
È possibile distinguere i denti – sia decidui che permanenti – in base alla loro forma e alla mansione che svolgono durante la masticazione del cibo: incisivi, canini e molari per la dentatura da latte, incisivi, canini, premolari e molari per quanto riguarda i denti definitivi.
L’insieme dei denti forma l’arcata superiore, inserita nella mascella, mentre l’arcata inferiore è fissata alla mandibola.
Corona, colletto e radice: la struttura dei denti
Ogni dente è costituito da tre parti principali.
- Corona: è il rivestimento esterno e visibile del dente.
La sua forma varia a seconda del tipo di dente e si adatta alla sua funzione: piatta sugli incisivi, affilata sui canini, con solchi e cuspidi su premolari e molari. - Radice: è situata all’interno dell’osso alveolare e ha il compito di sostenere il dente.
Proprio come avviene per la corona, la radice cambia a seconda del dente. Incisivi, canini e premolari inferiori ne hanno una sola; i premolari superiori possono averne una o due, i molari inferiori ne hanno due e quelli superiori tre. - Colletto: a metà tra radice e corona, è la parte intermedia del dente attorno alla quale si adagia il margine delle gengive.
Per capire com’è fatto un dente, però, non basta conoscere la sua struttura.
Gli “strati” (tessuti) del dente
I denti non sono composti da un unico “strato” ma da più tessuti.
Quali?
- Smalto: è la parte più esterna e dura del dente, quella che riveste la dentina ed è strutturata per sostenere il processo di masticazione.
La sua composizione è fatta perlopiù da minerali. - Dentina: è una sorta di scheletro del dente e il punto di passaggio dei tubuli dentinali, piccoli canali che vanno dalla polpa allo smalto.
Di colorazione giallastra, è più fragile dello smalto e, di conseguenza, presenta una minore resistenza agli attacchi batterici. - Polpa: è la parte vitale del dente, fatta di nervi, vasi sanguigni e linfatici, odontoblasti responsabili della generazione della dentina e cellule del sistema immunitario.
Si estende dalla corona alle radici, collocandosi nel primo caso all’interno della camera pulpare e nel secondo nei canali. La polpa dentale fornisce sensibilità ai denti e irrora la dentina mantenendola elastica. - Cemento: è uno strato sottile e resistente che ricopre le radici, proteggendole e contribuendo a fissare il dente all’interno degli alveoli.
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