21 Ago Iperplasia gengivale: cos’è e come si cura?

Hai già sentito parlare di iperplasia gengivale?

Si tratta della crescita eccessiva del tessuto gengivale e, se trascurata, può provocare disagi estetici (ma non solo!).

Scopriamo di più insieme.

Cos’è l’iperplasia gengivale?

Si parla di iperplasia gengivale quando il volume delle gengive aumenta in modo spropositato.

Tale processo si sviluppa generalmente come conseguenza di un’infiammazione acuta delle gengive, spesso accompagnata da dolore e sanguinamento e dovuta, nella maggior parte dei casi, a una cattiva igiene orale.

L’iperplasia gengivale può manifestarsi sin dall’infanzia o insorgere in particolari condizioni, come la gravidanza, o in presenza di patologie.

Anche alcune particolari terapie farmacologiche – come quelle a base di antiepilettici, immunodepressori e contraccettivi orali – o fattori ereditari possono rientrare tra le cause scatenanti.

Ma come intercettare questo problema?

Rossore, dolore, sanguinamento: i sintomi dell’iperplasia alle gengive

I campanelli d’allarme dell’iperplasia gengivale sono piuttosto semplici da individuare.

Tra i più comuni, presta attenzione a:

• Ispessimento del tessuto gengivale
• Rossore
• Sanguinamento
• Dolore acuto o molto acuto
• Alito cattivo
• Difficoltà durante la masticazione e la fonazione

Ma, una volta individuato il problema, come si risolve?

Le più efficaci cure per l’iperplasia gengivale

Le cure per l’iperplasia gengivale cambiano a seconda del fattore scatenante.

Innanzitutto è essenziale intensificare l’igiene orale quotidiana: non limitarti all’uso superficiale e frettoloso di spazzolino e dentifricio, ma usa costantemente filo interdentale, collutorio e scovolino.

In più, ti consigliamo di fissare una pulizia dentale professionale con un parodontologo, per eliminare ogni residuo di placca ed eventuali accumuli di tartaro.

Per quanto riguarda i casi specifici, invece:

• l’iperplasia gengivale in gravidanza tende a scomparire spontaneamente al termine della gestazione;
• se causata dall’assunzione di particolari farmaci o cure, una volta stabilita con certezza la correlazione, è necessario rivolgersi al proprio medico per la possibilità di sostituirli;
• se l’iperplasia è generata da fattori ereditari potrebbe essere necessario un piccolo intervento di gengivectomia, che consiste nell’asportare tramite bisturi l’eccesso gengivale;
• nei casi più acuti, non motivati soltanto da fattori genetici, la chirurgia laser rappresenta una soluzione validissima e poco invasiva per ridurre la massa gengivale.

In caso di iperplasia gengivale, è importante non trascurare il problema.

Gli esperti dello studio Dott. Ponchio dentista Locarno sono preparati nel trattamento di questa e altre patologie, anche sui pazienti più giovani.

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