Cause dell’alito cattivo: ecco le più comuni - Sorridi Magazine - Il Dentista Risponde
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Cause dell’alito cattivo: ecco le più comuni

Oggi parliamo delle possibili cause dell’alito cattivo: un problema molto comune, ma fortunatamente risolvibile. L’alitosi infatti può comparire in diversi momenti della vita, compromettendo le relazioni sociali: conoscerne le cause ti permette di individuare i rimedi efficaci all’alito cattivo e tornare a sorridere senza imbarazzo.

 

In cosa consiste l’alitosi?

L’alito cattivo o bromopnea è una condizione momentanea o ciclica che consiste in emissioni maleodoranti di aria provenienti dal cavo orale. Niente di preoccupante, ma certamente un disturbo poco piacevole. L’alitosi può manifestarsi quando si parla o anche solo si respira, soprattutto a bocca aperta. Solitamente i momenti in cui viene maggiormente avvertita sono la mattina appena alzati o dopo i pasti.

 

Cosa può provocare l’alito cattivo?

Le cause dell’alito cattivo sono diverse e tutte d’aiuto nell’individuarne le possibili soluzioni.

Se soffri di alitosi è probabile che:

Non stai prestando la giusta attenzione alla tua igiene orale: una mancata o limitata igiene orale rappresenta la prima causa dell’alito cattivo. La bocca accoglie una flora batterica necessaria alla protezione di denti e gengive che in alcuni casi si altera. La placca non opportunamente rimossa tramite lo spazzolino e il filo interdentale, accumulandosi fra i denti, rilascia gas dal cattivo odore.

•Attenzione! Possibile gengivite in corso: se il tuo alito risulta pesante, controlla lo stato delle gengive. Se sono arrossate e gonfie probabilmente hai un’infiammazione gengivale in corso. E, anche in questo caso, la principale responsabile è spesso la placca, sedimentata sui bordi gengivali. Fra i sintomi della gengivite, oltre ad esserci sanguinamento e gonfiore, c’è infatti l’alitosi. Per aiutarti ad alleviare i sintomi ti consigliamo dei dentifrici al fluoro ma, per risolvere definitivamente il fastidio, è necessario l’intervento di un odontoiatra esperto.

L’alimentazione condiziona il tuo alito: come ben saprai, mangiare alimenti specifici come aglio o cipolla determina un odore intenso poco gradevole. Inoltre anche cibi zuccherati, latticini e caffè alterano la flora batterica del cavo orale. E, contrariamente a quanto si crede, digiunare non migliora le cose: talvolta considerato come una soluzione, il digiuno può essere tra le cause dell’alito cattivo o del suo peggioramento. Questo perché la masticazione dei cibi favorisce il rinnovamento della saliva che aiuta a pulire la bocca.

E se il problema non fosse la bocca? In taluni casi i fattori che provocano l’alitosi non riguardano la bocca in sé. Non sono quindi da escludere infiammazioni respiratorie come la tracheite oppure problemi digestivi tra cui esofagite e reflusso. La difficile digestione alimenta infatti la produzione di muco che accumulandosi in gola contribuisce ad una respirazione maleodorante.

 

I rimedi per l’alitosi

Curare l’alitosi è possibile. Se hai constatato di soffrire ormai spesso di alito cattivo, la prima cosa da fare è consultare il tuo dentista di fiducia. Non preoccuparti comunque: il problema dell’alito cattivo può essere gestito, anche nella sua forma più acuta.

Per la diagnosi del problema esistono diversi test che consentono di individuare le alterazioni della flora batterica.

Solitamente per la cura dell’alitosi non occorrono metodi invasivi, fondamentale al riguardo è seguire le indicazioni che ti fornirà il dentista.

Nell’alitosi persistente oltre alle norme igieniche regolari l’odontoiatra valuterà la cura nel caso specifico: parodontite, carie o ascessi. Se ad esempio è una carie la causa dell’alito cattivo, bisognerà innanzitutto intervenire su di essa.

Nel frattempo puoi agire anche quotidianamente con piccoli accorgimenti per preservare un alito fresco:

•Mantieni un’accurata igiene orale e linguale. A volte infatti il problema dell’alitosi svanisce dopo una pulizia profonda della lingua. Spazzolare delicatamente la lingua con un puliscilingua sarebbe l’ideale per eliminare i batteri che colonizzano il cavo orale.
•Utilizza il colluttorio dopo lo spazzolino come coadiuvante di una terapia specifica, ma attenzione: assicurati che sia senza alcol per evitare la secchezza delle fauci.
•Elimina i residui di cibo con il filo interdentale e rafforza la corretta igiene orale anche con dentifrici antibatterici.
•Evita di bere alcol, bevande acide e caffè.
•Non fumare o masticare tabacco.

 

Individuando le specifiche cause dell’alito cattivo e seguendo questi semplici consigli, potrai avere un alito fresco e influenzare positivamente anche la salute dei tuoi denti.

Lo studio del Dott. Ponchio Dentista Locarno è a tua disposizione per informazioni e consulenze, contattaci.

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