12 Mar Come e quando si effettua l’estrazione di un dente da latte?
L’estrazione di un dente da latte è una scelta talvolta necessaria.
I denti da latte, cadono generalmente intorno ai sei anni di età. Tuttavia, in alcuni casi, questo naturale processo di permuta non avviene spontaneamente e per quanto il dentino dondoli rimane ancorato alla gengiva.
Sottovalutare per troppo tempo la situazione potrebbe compromettere la dentatura futura.
Per aiutarti a prenderti cura al meglio dei denti dei tuoi bambini, scopriamo insieme come e quando ricorrere all’estrazione di un dente da latte.
Quando estrarre un dente da latte?
I denti da latte sono fondamentali per il corretto funzionamento della bocca e devono rimanere nelle arcate per tutto il tempo necessario al loro ciclo vitale.
Anche se destinati alla caduta, i denti da latte hanno comunque un ruolo essenziale: consentono una masticazione efficace ed un’adeguata fonazione, guidano i denti permanenti nell’eruzione e mantengono il giusto spazio per il dente futuro.
L’estrazione di un dente da latte è generalmente necessaria solo se questo rappresenta un ostacolo alla futura eruzione della dentatura permanente – ad esempio quando vengono compromessi dalla carie.
Infatti, è importante ricordare che la carie nella dentatura decidua va curata proprio come in quella permanente. Dunque terapia canalare o sigillatura dentale e, nei casi di carie profonde e non trattabili, estrazione del dente.
L’estrazione del dente da latte può essere l’unica soluzione anche quando:
– il dente definitivo erompe prima della caduta di quello primario
– avviene l’anchilosi, ovvero la radice del dente si fonde con l’osso e non erompe in superficie.
Come si effettua un’estrazione del dente da latte
Innanzitutto ci teniamo a rassicurarti: l’estrazione di un dente da latte non è generalmente né dolorosa né invasiva. Per evitare che il piccolo si senta a disagio si procede raffreddando la zona da trattare in modo da anestetizzare completamente la gengiva. Quando invece il dente non è ancora del tutto mobile si opta per un’anestesia locale per intervenire in assenza di dolore.
E per i piccoli pazienti particolarmente ansiosi e agitati?
In questi casi puoi decidere insieme al tuo dentista di fiducia di ricorrere alla sedazione cosciente: sicura e non invasiva, rende il piccolo paziente insensibile al dolore ma comunque sveglio e sereno da poter collaborare.
Estrazione di un dente da latte e spazio fra i denti
Effettuare un’estrazione di un dente da latte è un’operazione piuttosto semplice che deve tenere conto di un fattore fondamentale: il mantenimento dei giusti spazi fra i denti.
Il dente da latte che viene estratto in anticipo lascia inevitabilmente uno spazio vuoto nell’arcata dentale.
Diventa così necessario applicare un mantenitore di spazio, ovvero un apparecchio fisso o mobile in grado di conservare lo spazio lasciato libero dal dente deciduo. Grazie a questo rimedio ortodontico si evitano problemi di accavallamento dentale futuri e terapie odontoiatriche più lunghe.
Per questo è importante non agire troppo tardi. Nel caso infatti che si decida di non procedere ad una terapia di mantenimento, i denti chiuderanno lo spazio creato deviando i permanenti in altre direzioni.
In ogni caso, qualsiasi sia l’inizio del processo di permuta dei denti, ti consigliamo di sottoporre il bambino a visite odontoiatriche di controllo. Il pedodontista saprà valutare se il processo di caduta ed eruzione dentale sta avvenendo in modo corretto, individuando possibili complessità.
Se desideri informazioni o vuoi parlare con gli esperti di odontoiatria pediatrica dello studio Dott. Ponchio dentista Locarno, siamo a tua disposizione.
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