Rimuovere le otturazioni in amalgama: come e perché farlo? - Sorridi Magazine - Il Dentista Risponde
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Rimuovere le otturazioni in amalgama: come e perché farlo?

 

Se e perché rimuovere le otturazioni in amalgama è un argomento molto discusso nel campo dell’odontoiatria, ma la confusione al riguardo è molto elevata.

Le otturazioni in amalgama sono pericolose? Quando e perché andrebbero rimosse?

Facciamo un po’ di chiarezza.

 

  • Otturazioni in amalgama, pericolose perché?

Nonostante la risaputa tossicità dell’amalgama, non si è forse parlato abbastanza dei suoi pericoli. Più spesso invece si evidenziano i vantaggi in campo pratico: costi contenuti e risultato duraturo nella cura delle carie.

Ma l’amalgama dentale contiene mercurio, un materiale tossico per l’essere umano, specialmente se ci si entra a contatto per periodi di tempo prolungati.

Ed è chiaro che, risiedendo all’interno del cavo orale per anni, l’amalgama contenente mercurio non fa che rilasciare piccolissime particelle tossiche, che finiscono direttamente all’interno dell’organismo. Basti pensare che, dagli anni 90 la World Health Organization ha identificato le otturazioni in amalgama come la prima causa di mercurio dentro l’organismo.

Il dibattito medico sull’utilizzo del mercurio in ambito medico e odontoiatrico è tuttora vivo. Questo perché alcune sigillature in amalgama rimangono ancora solide e senza danni apparenti.

Ma è davvero così?

Casi clinici hanno dimostrato come a volte sotto la sigillatura dentale in amalgama venivano alla luce carie nascoste, dovute alla scarsa adesione del restauro.

 

  • Cosa fare allora con le vecchie otturazioni in amalgama?

Rimuovere le otturazioni in amalgama è importante per la salute del cavo orale e dell’intero organismo.

Si tratta di una tecnica di restauro dentale ormai quasi del tutto superata, a favore delle più moderne e sicure ricostruzioni in ceramica o composito.

Ma attenzione: il mercurio presente nelle otturazioni in amalgama è un elemento altamente tossico, va rimosso con attenzione evitandone la dispersione.

Ecco perché la sostituzione delle vecchie otturazioni in amalgama è una procedura che deve essere fatta da professionisti. Sia il paziente che l’odontoiatra potrebbero infatti assorbire involontariamente il mercurio, anche inalandolo.

Rivolgersi a un odontoiatra qualificato per la rimozione dell’amalgama dentale, consente di evitare rischi e intervenire in sicurezza.

 

  • Come si effettua la rimozione di un’otturazione in amalgama?

La procedura effettuata durante la seduta chiamata rimozione protetta dell’amalgama dentale. Avviene tramite un aspiratore periorale ad alta portata munito di doppio canale: grazie a questo strumento l’amalgama in mercurio viene estratto senza arrecare danni.

Il protocollo clinico attuato per sostituire le otturazioni metalliche richiede inoltre delle dighe di gomma, che isolino il dente e strumenti molto piccoli in grado di staccare l’amalgama interamente. Così si evita che il materiale si disperda nel cavo orale.

Nonostante la rimozione protetta sia del tutto sicura potrebbero liberarsi dei vapori tossici durante l’estrazione dell’amalgama. Per tali ragioni la procedura è sconsigliata alle donne durante la gravidanza.

L’otturazione rimossa viene infine sostituita da un’altra più sicura e discreta, in resine bianche o compositi biocompatibili in grado di proteggere il dente senza risultare pericolosi per l’organismo.

 

  • Perché rimuovere le otturazioni in amalgama?

Esistono diversi casi in cui si ricorre a salvare i denti da una vecchia otturazione. La maggior parte di essi rientrano in necessità odontoiatriche specifiche come, trattamenti canalari da effettuare o infiltrazioni.

Ma, in generale, rimuovere le otturazioni in amalgama è quasi sempre consigliatissimo, con finalità estetica ma soprattutto per preservare la salute del cavo orale e dell’organismo intero.

Un’otturazione in amalgama può portare infatti un disagio estetico per via del colore metallico che assume nel tempo. Ma non si tratta del problema principale in realtà.

Alcune volte le otturazioni in amalgama non sigillano più bene il dente aumentando il rischio di carie oppure la loro rigidità compromette la solidità dello smalto che inizia a sfaldarsi. C’è infine il problema tossicità: la rimozione permette di preservare l’intero organismo dalla tossicità del mercurio che potrebbe causare allergie e intolleranze gravi.

È chiaro che, prima di rimuovere un’otturazione in amalgama, lo specialista deve analizzare il caso clinico specifico, anche con esami radiografici, per individuare la terapia conservativa più adatta.

 

Qualora ti ritrovassi con un’otturazione in amalgama ti consigliamo dunque di chiedere consiglio e maggiori informazioni al tuo dentista di fiducia.

E, se hai bisogno di un consulto o di ulteriori chiarimenti, i nostri esperti del sorriso dello studio Dott. Ponchio dentista Locarno sono a disposizione.

Chiamaci al Tel. +41 91 751 80 87 o scrivi a info@studioponchio.ch.

 

 

 

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