26 Lug I denti si muovono? Ecco le possibili cause e rimedi

I denti si muovono – ma il passaggio dalla dentatura decidua a quella permanente è già trascorso da un po’?

Alla base di questo fenomeno possono esserci diverse cause.

Scopriamo insieme quali e come porvi rimedio.

Le cause della mobilità dentale

Le cause della mobilità dentale più comuni sono quattro:

• Un’igiene orale scarsa o superficiale. Questa potrebbe determinare l’insorgere di parodontite, un’infiammazione che compromette i tessuti gengivali, quindi la salute dei denti.In questi casi i denti non sono ben sostenuti dalle gengive – specialmente in caso di recessione gengivale – e iniziano a muoversi.
  Ecco perché, quando i denti si muovono, è fondamentale rivolgerti in fretta tuo dentista di fiducia.
• Anche malocclusioni e disallineamenti possono diventare motivo di mobilità dentale.Se i denti sono ruotati o entrano prematuramente in contatto con gli antagonisti, si compromettono molte funzioni – come la masticazione – e possono sorgere traumi ai denti.
  Conseguenza principale è il riassorbimento graduale dell’osso di sostengo, quindi mobilità dentale.
• I denti che si muovono possono essere una conseguenza del bruxismo.Il digrignamento dei denti sottopone le arcate a continue pressioni che possono dare origine a mobilità, sia in modo diretto che indiretto, e malocclusioni.
• Lo stesso fenomeno si può verificare in seguito a un trauma dentale, soprattutto se intenso.
• A volte la mobilità dentale rappresenta un fenomeno passeggero e del tutto fisiologico.Cambiamenti ormonali come quelli attraversati dalle donne in gravidanza, ma non solo, possono riguardare anche la mobilità dei denti. In questo caso la situazione va semplicemente monitorata.

Denti che si muovono: cure e rimedi

Le cure alla mobilità dentale vengono stabilite dallo specialista a seconda delle cause.

• Se i denti si muovono a causa di una parodontite, generalmente si effettuano radiografie bite-wing, seguite da un trattamento di igiene dentale, volto a rimuovere i depositi di placca e tartaro dalle tasche parodontali. Nelle fasi più acute, il problema si risolve con un trattamento laser.
• In altri casi, invece, potrebbe essere necessaria l’applicazione di un apparecchio ortodontico, mobile o fisso, o un intervento di ortodonzia correttiva.
• Anche la tecnica dello splintaggio rappresenta una soluzione piuttosto comune: consiste nell’ancorare ai denti un filo metallico in modo da inibirne i movimenti. Questa risulta particolarmente utile in seguito a un trauma.
• Se invece è il bruxismo a causare mobilità dentale, basterà indossare un bite per evitare lo sfregamento dei denti e contrastare il problema alla radice.

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