09 Mar Agenesia dentale nei bambini: cos’è e come intervenire?
Sai cosa si intende per agenesia dentale nei bambini?
Come per gli adulti si tratta dell’assenza congenita di uno o più denti.
Questa situazione infatti può interessare i denti da latte come quelli permanenti e riguarda soprattutto i premolari inferiori e gli incisivi laterali superiori.
Scopriamo di più insieme.
Cos’è un’agenesia dentale e perché si manifesta?
Non tutti sanno che l’agenesia dentale è una condizione che può riguardare un bambino su dieci.
Il termine indica la mancanza di un organo sin dalla nascita e, nel caso specifico, fa riferimento alla mancata formazione di uno o più denti in stato embrionale.
Nella maggior parte dei casi si sviluppa per motivi ereditari o fattori genetici. L’agenesia però può manifestarsi anche in conseguenza di patologie somatiche o legate al metabolismo del calcio, cure farmacologiche particolarmente invasive, squilibri ormonali o malnutrizione.
Agenesia dentale bambini
Le agenesie dentali nei bambini vengono spesso definite bilaterali perché interessano solitamente entrambi i lati della bocca, compromettendo il sorriso non soltanto dal punto di vista estetico.
Se non trattate in modo adeguato e tempestivo, infatti, le agenesie dentali sono causa di affollamento dentale, malocclusioni, problemi di fonazione, masticazione e carie.
Ecco perché è importante rivolgersi a un dentista per individuarle. Meglio se specializzato in odontoiatria infantile.
La diagnosi del dentista per bambini
È compito del pedodonzista individuare eventuali agenesie dentali nei bambini.
Attraverso controlli periodici approfonditi e con l’ausilio di un esame radiografico del cavo orale – che in assenza di particolari problematiche non andrebbe programmato prima del sesto anno di età – il dentista può intercettare la mancanza di alcuni elementi dentari.
A seconda dell’esito dell’indagine, è possibile distinguere tra:
- Ipodonzia o agenesia parziale: il numero di denti mancanti è inferiore a sei
- Agenesia multipla o oligodonzia: il numero di denti mancanti è superiore a sei
- Ablastodonzia o agenesia totale: la dentatura permanente è del tutto assente
Lo specialista ti guiderà verso il tipo di intervento più adeguato in base al tipo di agenesia, agli elementi dentali mancanti e alle eventuali conseguenze sorte all’interno del cavo orale.
Come intervenire in caso di agenesia dentale nei bambini?
Le agenesie dentali nei bambini vanno, innanzitutto, tenute sotto controllo.
Un intervento di implantologia nei bambini e negli adolescenti è decisamente da escludere. La cosa migliore da fare è fissare controlli periodici dal proprio dentista di fiducia. Specialmente finché i denti da latte non cadono!
Anzi, la mancanza dei denti permanenti spesso comporta una maggiore permanenza dei denti da latte.
Quando un dente da latte cade e non viene sostituito dal rispettivo permanente, è essenziale preservare lo spazio che questo avrebbe dovuto occupare e fare in modo che non venga “invaso” da altri denti. Per far sì che questo accada il dentista potrebbe consigliare l’installazione di un apparecchio specifico.
Se l’agenesia si manifesta in una zona della bocca non troppo visibile si può invece optare per rimandare intervento all’età adulta. In caso contrario è possibile invece sostituire il dente mancante con il cosiddetto Maryland Bridge, un ponte da fissare sulle pareti posteriori dei denti adiacenti a quello mancante, senza limature né altre pratiche invasive.
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