18 Mag Otturazioni dentali in amalgama: sono pericolose? Bisogna rimuoverle?
Le otturazioni dentali in amalgama, meglio conosciute con il termine “piombature”, rappresentano da circa un secolo la soluzione odontoiatrica più veloce, economica e diffusa per la riparare una carie. Negli ultimi decenni però, moltissimi odontoiatri di tutto il mondo hanno iniziato a sostituire l’amalgama dentale in capsule predosate con altri compositi biocompatibili e a dibattere sulla necessità di rimuovere le vecchie otturazioni in amalgama presenti nella bocca nei pazienti.
Questo principalmente perché l’amalgama dentale è composta per il 50% da mercurio liquido, metallo tossico e allergenico che potrebbe sottoporre pazienti e odontoiatri ad inutili rischi per la salute, oltre a compromettere il risultato estetico del lavoro.
Ma le otturazioni in amalgama e mercurio sono davvero pericolose? Quali sono le alternative messe a disposizione dagli odontoiatri? Quando e perché bisogna rimuovere le vecchie otturazioni in amalgama?
Facciamo chiarezza su questo sito.
Amalgama e mercurio rischi salute: quali pericoli per la salute generale e del cavo orale?
L’amalgama dentale è una mistura composta per il 50% da polveri di metallo pesante (Argento, Stagno, Rame e Zinco) e per la restante metà da mercurio liquido.
I principali rischi per la salute sono legati alla possibilità che i pazienti sviluppino reazioni allergiche ad uno o più componenti dell’amalgama, nonché alla comprovata tossicità del mercurio per la salute e per l’ambiente.
Con il passare del tempo infatti, attraverso la masticazione, l’acidità e temperatura di alimenti e bevande consumate o lo spazzolamento dentale (leggi l’articolo sulla salute orale), il mercurio contenuto nell’amalgama tende ad evaporare gradualmente all’interno della bocca e a penetrare la parete interna del dente. L’antiestetica macchia grigiastra (detta “tatuaggio”) che si forma col tempo sulle gengive, in corrispondenza del dente otturato, ne è la prova.
Questi vapori di mercurio vengono poi assorbiti dal nostro organismo e, sebbene in parte eliminati attraverso il sudore e le urine, rappresentano una fonte di tossicità.
Non vogliamo allarmarvi: ognuno di noi è quotidianamente esposto al mercurio per via del contatto con termometri, lampadine, cosmetici, alimenti ecc., e la quantità di mercurio rilasciata dall’amalgama (fino a 5 microgrammi) non sembra essere abbastanza elevata da provocare avvelenamento o significativi danni alla salute (come in caso di livelli di mercurio più elevati).
Comunque l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e l’UE hanno raccomandato di limitare il ricorso ad otturazioni in amalgama contenente mercurio e ne hanno vietato l’utilizzo su bambini al di sotto dei 15 anni e donne in gravidanza o allattamento. Invece in alcune nazioni come Danimarca, Svezia e Norvegia l’utilizzo dell’amalgama dentale è addirittura proibito.
Quali sono le alternative alle otturazioni dentali in amalgama? E quali vantaggi offrono?
Oggi l’amalgama dentale è stata gradualmente sostituita da nuovi materiali biocompatibili, quindi sicuri per la salute dei pazienti, che garantiscono ottimi risultati anche estetici.
Sono i compositi di resina e ceramica per otturazioni dentali e garantiscono il successo del lavoro di riparazione della carie, senza infiltrazioni marginali, mantenendo la vitalità del dente.
Leggermente più fragili e costosi della tradizionale amalgama, questi materiali offrono tre importanti vantaggi:
- Non sono nocivi per la salute
- Hanno un colore simile a quello dei denti, quindi l’impatto estetico è positivo (quasi invisibile)
- Si possono incollare facilmente ai tessuti dentali, senza rovinarli.
L’uso dell’amalgama dentale non è più giustificato se non in casi di otturazioni particolari quali carie radicolari o sottogengivali di denti posteriori, per via della sua resistenza.
Rimuovere vecchie otturazioni dentali in amalgama: quando e perché è necessaria la rimozione protetta?
Data la tossicità del mercurio contenuto nell’amalgama dentale e la possibilità di sviluppare reazioni allergiche ai suoi componenti, è (quasi) sempre preferibile rimuovere le vecchie otturazioni in amalgama e sostituirle con i più moderni compositi di resina e ceramica.
Ci sono casi poi, in cui la rimozione dell’amalgama in favore dei nuovi materiali risulta necessaria, ovvero in presenza di:
– Problemi odontoiatrici (infiltrazioni e carie secondarie, otturazioni fratturate, disturbi locali ecc.)
– Problemi clinici (allergie ai componenti dell’amalgama o intossicazioni da mercurio)
– Disagi estetici (macchie scure sulle gengive e/o alterazione del colore naturale dei denti otturati)
La sostituzione delle vecchie otturazioni in amalgama con le nuove otturazioni cosiddette “estetiche” permette di riappropriarsi di un sorriso sano e bello.
Ma attenzione: il trattamento per rimuovere l’otturazione in amalgama dai denti va fatto in sicurezza, affidandosi a professionisti competenti e scrupolosi, per evitare che i detriti e vapori di mercurio scaturiti dalla rimozione vengano assorbiti, ingeriti o inalati dal paziente.
Lo specialista seguirà un preciso protocollo di sicurezza indispensabile a garantire una rimozione senza rischi per la salute e una sostituzione efficace dell’otturazione.
Particolare attenzione meritano sempre le donne in gravidanza o allattamento, per le quali rimuovere l’otturazione in amalgama è solitamente sconsigliato (come si dice: meglio rimandare!).
Ad ogni modo, prima di sottoporsi al trattamento di rimozione dell’amalgama dentale, suggeriamo di contattare sempre il proprio odontoiatra di fiducia che analizzerà lo stato delle otturazioni e consiglierà il piano di trattamento più adeguato per restituirvi un sorriso sano e bello
Per maggiori informazioni o per una consulenza dei nostri esperti del sorriso, lo studio dentistico Ponchio (Locarno) è a vostra disposizione. Tel +41 91 751 80 87 o info@studioponchio.ch.
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