29 Gen Otturazioni dentali, quando sono necessarie?

Per curare una carie o altri piccoli problemi legati alla dentatura, le otturazioni dentali ripristinano senza dolore la naturale struttura del dente.  E, spesso, ne scongiurano l’estrazione.

Ma quando è davvero necessario sottoporsi a questa pratica?

Scopriamolo insieme.

Il dolore come campanello d’allarme della presenza di carie

I processi cariogeni, così come moltissimi altri problemi del cavo orale e dei denti in particolare, si palesano con la comparsa di dolore.

Se quest’ultimo persiste per più di 48 ore diventa necessario fissare un appuntamento dal proprio dentista di fiducia, così da individuarne le cause e agire tempestivamente.

Con molta probabilità, se il dolore è causato da carie, un’otturazione del dente basterà a risolvere il problema.

Otturazioni dentali per curare un dente cariato: come funziona?

L’otturazione dentale è la pratica più gettonata per curare la carie in modo efficace.

Dopo avere iniettato l’anestetico e rimosso la parte del dente danneggiata, il dentista procede all’otturazione riempiendo il solco con un materiale specifico. Fino a qualche anno fa era l’amalgama il più utilizzato ma, a motivo della sua tossicità sul lungo periodo, oggi si prediligono particolari resine biocompatibili e in grado di garantire risultati estetici del tutto naturali.

In questo modo il dente apparirà nuovamente integro e, nella zona in cui è stato otturato, sarà protetto da ulteriori attacchi da parte dei batteri cariogeni.

Sigillatura dentale per bambini (e adulti) contro la carie

Otturazioni dentali e carie sono correlate anche per un’altra ragione.

Al fine di prevenire la formazione di carie – nei bambini soprattutto ma non solo – i dentisti consigliano di ricorrere alla sigillatura dentale.

Si tratta di un intervento veloce e indolore. Prevede l’applicazione di una particolare resina sigillante, dalla consistenza fluida, che si posiziona tra i solchi dei denti “tappando” tutti quei punti difficili da raggiungere con lo spazzolino e impedendo quindi la possibile proliferazione dei batteri.

Tuttavia, questa efficace pratica di odontoiatria conservativa non viene utilizzata solo per riparare o prevenire i danni creati dalla carie, ma anche a scopo di prevenzione e protezione dentale.

Riparare i denti danneggiati con le otturazioni dentali

Tra le varie tecniche di ricostruzione dei denti danneggiati figurano anche le otturazioni dentali.

Abitudini come il bruxismo, cadute, alimenti duri come torrone e frutta secca, possono scheggiare i denti o provocare fratture molto sottili che, se trascurate, potrebbero degenerare e dare origine a problemi più gravi.

A seconda dell’entità del danno, il dentista potrebbe consigliare di riparare i danni e prevenirne di nuovi con un’otturazione dentale.

Il modus operandi rimane quello di sempre; la differenza sta nella limatura finale, spesso necessaria al fine di donare alla dentatura un aspetto naturale e uniforme.

Otturazioni provvisorie, efficaci alleate per la cura professionale dei denti

Quando un trattamento odontoiatrico si rivela particolarmente invasivo o richiede più di una seduta, il dentista si ricorre spesso alle cosiddette otturazioni provvisorie.

Si tratta generalmente di soluzioni d’emergenza che hanno una durata di due o tre mesi e servono a proteggere il dente fino al termine del trattamento di cura. Ma non solo: nella maggior parte dei casi le otturazioni provvisiorie contengono eugenolo, un leggero anestetizzante che allevia il fastidio.

Se necessiti di un’otturazione, di un trattamento specifico o semplicemente di un consulto, gli esperti dello studio Dott. Ponchio dentista Locarno sono a tua completa disposizione.

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